Instagram, come tutti i social network, è uno strumento di comunicazione che ormai ha preso piede nelle nostre realtà quotidiane, ma per poterlo utilizzare al meglio e soprattutto per poter capire se è uno strumento utili alla nostra azienda ed alla crescita del nostro business, è bene conoscerne le peculiarità.
Fino ad un pò di tempo fa la visualizzazione nella feed (lista di presentazione dei “post” sulla nostra pagina) di Instagram era cronologica, poi le cose sono un po’ cambiate, perché alla base di questo meccanismo è stato inserito un algoritmo.
Vedremo in questo post, quali effetti esso abbia nella presentazione dei contenuti, in modo da meglio strutturare una strategia, qualora stessimo utilizzando Instagram per fare business.
Allora, cosa vedi nella tua feed di Instagram? Vedi contenuti che rispondo principalmente a questi 3 fattori:
- I tuoi interessi
Quello che cerchi, o come rispondi e interagisci con i vari contenuti che vengono visualizzati sulla tua pagina. Non solo, quindi, quali sono i tuoi argomenti di interesse: i viaggi ad esempio, la difesa degli animali o scarpe, moto, libri e quant’altro, ma anche se preferisci i contenuti presentati attraverso immagini (le foto e in quali formati) o i video, ad esempio.
- La tempestività del contenuto
La presentazione dei contenuti non è più cronologica, tuttavia la “freschezza” del post diventa sempre più importante. Anche se sempre rintracciabili, i post “vecchi” saranno visibili solo scorrendo a lungo la propria feed, poichè Instagram ci presenterà quelli più recenti, (quindi bisogna postare spesso se vogliamo che gli altri vedano i nostri contenuti)
- Relazione
Chiaramente anche “chi segui” e “con chi interagisci” influisce su questo meccanismo seguendo gli stessi principi. Se interagisci spesso con qualcuno o visiti il suo account, è più probabile che il suo contenuto arrivi nella tua feed (e viceversa!).
A differenza di Facebook, invece, non importa quanto successo ha un post in totale, non vedremo post che piacciono agli altri, vedremo post che è probabile piacciano a noi, basati sulla nostra attività.
Anche altri fattori influiscono su cosa vediamo su Instagram.
Se entri più volte al giorno vedi solo gli ultimi post, quelli dal tuo ultimo accesso proprio perché la freschezza del post è un elemento determinante per la visibilità; quindi più il nostro target utilizza questo social, più è importante “postare” con frequenza, altrimenti il nostro contenuto verrà automaticamente ritenuto “vecchio” e quindi presentato in dietro nella feed. Soprattutto per chi usa Instagram per fare business questo elemento va tenuto in forte considerazione, deve diventare un elemento cardine nella strategia, che anche in questo caso, va studiata e strutturata prima ancora di creare il profilo aziendale.
Instagram non favorisce i video come fa Facebook. Come accennato in precedenza, ognuno visualizzerà la tipologia di contenuto che si preferisce e alla quale si risponde con maggiore frequenza; chi preferisce i video, li commenta e condivide continuerà a vedere sempre più video, a chi interagisce maggiormente sulle foto Instagram presenterà immagini.
Anche su Instagram oltre a postare contenuti che verranno visualizzati sulla feed di chi ci segue, abbiamo la possibilità di presentare i nostri contenuti attraverso le Storie. Pubblicare storie non favorisce il ranking nella feed, dicevamo, ma può aiutare a raggiungere un nuovo pubblico e ad aumentare la visibilità complessiva sulla piattaforma.
Per seguire e rendere proficua una buon strategia di marketing on line, sono necessari tempo e contenuti di interesse, in questo Instagram ci aiuta fornendoci la possibilità di riciclare i post per creare storie. E non solo i nostri. E’ possibile farlo scegliendo un post di interesse, schiaciando il simbolo di Direct come a voler condividere il post con un amico. Selezionata la prima opzione “Aggiungi post alla tua storia”.
Dunque, come sempre consigliamo, prima di iniziare una seria analisi della propria realtà e del proprio tempo… seguire i social a livello “personale” non è come adottarli ed integrarli all’interno della propria strategia di comunicazione aziendale! Questi ultimi richiedono MOLTO tempo da dedicare (con i costi questo comporta) per: una definizione precisa e puntuale del proprio target di riferimento, obiettivi chiari e dettagliati di ogni attività che si intende intraprendere, una strategia (individuale e strutturata) orientata al loro raggiungimento, capacità di analisi dei risultati, versatilità nel modificare la strategia in base ai rimandi in un’ottica di continuo perfezionamento ed ottimizzazione.